Quante e quali tasse paghi con la tua azienda?
Caro Imprenditore,
Parliamo di tasse. Sì, lo sappiamo, solo a sentirle nominare viene il mal di pancia. Tra IRES, IRAP, IRPEF e il famigerato F24, gestire la fiscalità della tua azienda può sembrare un’impresa impossibile.
Ma c’è una buona notizia: conoscere meglio le tasse e pianificare in anticipo può farti risparmiare tempo, denaro e preoccupazioni.
Vediamo insieme quali sono le principali imposte per le aziende e come gestirle nel modo più intelligente.
Le tasse che devi conoscere
Ogni impresa ha obblighi fiscali diversi in base alla sua struttura. Ecco le tasse principali:
- IRES: imposta sul reddito delle società, colpisce le società di capitali (come le Srl) con un’aliquota fissa del 24%.
- IRAP: imposta regionale sulle attività produttive, calcolata sul valore della produzione netta, con aliquote diverse in base alla regione.
- IRPEF: imposta sul reddito delle persone fisiche, riguarda soci di società di persone, ditte individuali e lavoratori autonomi, con aliquote progressive dal 23% al 43%.
- IVA: imposta sul valore aggiunto, applicata su beni e servizi.
A seconda della tua attività, alcune di queste imposte peseranno più di altre. Vediamo nel dettaglio le principali.
IRES: la tassa sulle società
Se hai una Srl, devi pagare l’IRES. L’aliquota è del 24% sull’utile (cioè i ricavi meno le spese ammesse).
Come funziona?
- A chi si applica? Società di capitali (Srl, Spa, Sapa) e alcuni enti.
- Quando si paga? In due momenti: acconto (giugno e novembre) e saldo (entro il 30 giugno dell’anno successivo).
- Ci sono agevolazioni? Sì, per chi investe in innovazione o rientra in regimi fiscali agevolati.
IRAP: la tassa sulla produzione
L’IRAP non colpisce l’utile, ma il valore della produzione netta. L’aliquota media è del 3,9%, ma cambia in base alla regione.
Chi la paga?
- Imprese (società di capitali, di persone e ditte individuali con attività commerciale o artigianale).
- Alcuni lavoratori autonomi.
- Enti pubblici e privati con attività economiche.
Quando si paga?
- Acconto: giugno e novembre.
- Saldo: entro il 30 giugno.
Alcune aziende possono ottenere riduzioni o esenzioni, ad esempio start-up o imprese in zone svantaggiate.
IRPEF: la tassa sul reddito delle persone fisiche
L’IRPEF è un’imposta progressiva, con aliquote che vanno dal 23% al 43% a seconda del reddito.
Chi la paga?
- Lavoratori dipendenti e autonomi.
- Imprenditori individuali.
- Soci di società di persone.
- Chi ha redditi da affitti, pensioni, dividendi e plusvalenze.
Come si paga?
- Lavoratori dipendenti: tramite ritenuta alla fonte.
- Autonomi e imprenditori: con acconti (giugno e novembre) e saldo (entro il 30 giugno dell’anno successivo).
Esistono deduzioni e detrazioni per ridurre l’importo dovuto, come spese mediche, mutui e contributi previdenziali.
Come pagare meno tasse (legalmente!)
Se non ottimizzi la fiscalità della tua azienda, rischi di pagare più del dovuto e di limitare la crescita del tuo business. Ecco alcune strategie per migliorare la gestione fiscale:
✅ Pianifica in anticipo: sapere quanto e quando pagare evita brutte sorprese con l’F24.
✅ Monitora i costi: ci sono spese che puoi dedurre e altre da ottimizzare. Non lasciare nulla al caso.
✅ Sfrutta incentivi e agevolazioni: crediti d’imposta, contributi statali e regimi speciali possono ridurre il carico fiscale.
✅ Usa il marchio registrato: concedere il marchio in licenza può generare vantaggi fiscali.
✅ Valuta il Trattamento di Fine Mandato (TFM): un modo intelligente per ridurre il reddito imponibile.
✅ Utilizza software di gestione fiscale: per avere sotto controllo tasse, costi e performance aziendali in tempo reale.
Hai bisogno di aiuto?
Pagare meno tasse in modo legale si può, ma serve una strategia su misura.
Un consulente esperto può analizzare la tua situazione, trovare soluzioni fiscali vantaggiose e aiutarti a gestire al meglio il tuo business.
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